Colloqui
psicologici online
Nella prospettiva di rendere la psicoterapia disponibile al maggior numero possibile di persone, è possibile concordare un percorso di colloqui psicologici a distanza (online o per telefono).
Le uniche precondizioni sono di avere i dispositivi tecnologici per effettuare i colloqui a distanza (pc, smartphone, ecc.) e, in caso di video-consulto, un software per le videochiamate con alti standard di sicurezza (Skype, Whatsapp, eccetera), nonché la disponibilità di un luogo dove sentirsi liberi di comunicare.
Rispetto a un percorso psicologico in presenza quello a distanza ha delle peculiarità che lo distinguono, per prima la presenza-assenza della dimensione “corporea”. Tali peculiarità possono rappresentare sia vantaggi che svantaggi che vanno quindi considerati rapportandoli al caso e alla persona nelle loro specificità.

"Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi"
Alessandro Baricco

Made in Italy
Psicologia per italiani nel mondo
Lasciare l’Italia è un cambiamento importante che comporta un altrettanto importante sforzo di adattamento che talvolta può persino sconfinare in fattore di stress.
In prossimità di un trasferimento all’estero o a trasferimento avvenuto, uno psicologo può essere una cerniera anzi un ponte tra due diverse realtà psicologiche, di arrivo e di provenienza. L’incontro paziente-psicologo del resto si situa in uno spazio-tempo peculiare che di per sé è una terra di mezzo, ad esempio tra la solitaria intimità dei propri vissuti e ciò che di noi è sé sociale, ma anche tra conscio e inconscio, tra emozioni e pensiero, tra dentro e fuori... Quest’attitudine al transito, continuamente da e verso qualcosa, che caratterizza il colloquio psicologico, può essere efficacemente utilizzata quando il transito diventa anche geografico come a seguito di un trasferimento.
Un trasferimento riuscito inoltre non immunizza da tutte le difficoltà e le fatiche che è sempre possibile sperimentare ovunque si viva nel mondo. Nonostante una perfettamente riuscita integrazione, nei momenti in cui se ne percepisce la necessità, spesso si preferirebbe uno psicologo italiano. Non è semplicemente la ricerca di una maggiore vicinanza culturale in un momento delicato, ma forse qualcosa di più basilare e primario. Quandanche le nostre labbra e persino la nostra mente pronunciano alla perfezione un secondo linguaggio, rimane il fatto che le nostre emozioni, più o meno silenziose, parlano comunque nella propria madrelingua: l’italiano.
Del resto abbiamo un cuore fatto in Italia.